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Agente 007 – Licenza di uccidere: curiosità e retroscena del film
Dopo avervi parlato di Agente 007 – Licenza di uccidere nella nostra recensione, ci concentriamo sulla genesi e sulle curiosità legate al debutto cinematografico di James Bond. Dalla scelta degli attori alla celeberrima colonna sonora, fino ad arrivare alle reazioni da parte di illustri personaggi alla prima avventura di 007 e agli spassosi retroscena dietro le quinte: un ritratto a 360° del film capostipite di una longeva e amata saga, che dal 1962 intrattiene e fa sognare milioni di spettatori.
James Bond: dalla carta allo schermo
Come accennavamo nella nostra recensione di Agente 007 – Licenza di uccidere, James Bond aveva già debuttato sul piccolo schermo nel 1954, in un episodio della serie antologica Climax intitolato Casino Royale. In questo episodio, basato sull’omonimo romanzo di Ian Fleming, l’Agente 007 era interpretato da Barry Nelson, mentre il malvagio Le Chiffre, impersonato da Mads Mikkelsen nel film del 2006, era interpretato da Peter Lorre. Casino Royale è anche il primo romanzo di Fleming con protagonista James Bond. Quest’opera è stata però esclusa fin da subito dalle opzioni per il debutto di 007 sul grande schermo, in quanto i diritti non erano di proprietà di Albert R. Broccoli e Harry Saltzman, ma di Michael Garrison, che li aveva acquistati appena un anno dopo l’uscita in libreria.
Anche la seconda scelta Agente 007 – Thunderball (Operazione tuono) era bloccata, per via di una causa legale fra Fleming e Kevin McClory, autore della sceneggiatura originale. La scelta per la nascita del James Bond cinematografico ricadde quindi sul sesto romanzo di Fleming Doctor No, per motivi pratici: il budget per questo primo film non era alto, e il romanzo in questione era quello più economico da trasporre, per via di un limitato numero di location e dei pochi effetti speciali richiesti.
Il casting di James Bond
Non è certo un mistero che il modello per Agente 007 – Licenza di uccidere e per tutti i primi film di James Bond (nel successivo A 007, dalla Russia con amore ci sarà una citazione esplicita) sia Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock, uscito appena tre anni prima. Pare addirittura che lo stesso Hitchcock abbia preso in considerazione l’idea di dirigere Thunderball, che in un primo momento era in lizza per essere il primo capitolo della serie. L’ammirazione dei produttori Albert R. Broccoli e Harry Saltzman per Intrigo internazionale li ha portati a pensare a Cary Grant per la parte di James Bond. Il celebre attore, già 58enne, avrebbe però voluto impegnarsi solo per un film, mentre i produttori avevano già in mente di proseguire per diversi episodi.
I due pensarono quindi di ripiegare sull’avversario di Grant nel film di Hitchcock, cioè James Mason, che a sua volta avrebbe però voluto impegnarsi per al massimo due film. Furono considerati per la parte molti nomi, fra cui Richard Burton, Richard Todd, Rex Harrison e Richard Johnson. Il protagonista de Il prigioniero Patrick McGoohan rifiutò il ruolo perché ambiguo moralmente, mentre David Niven fu scartato, rifacendosi però qualche anno dopo nella parodia James Bond 007 – Casino Royale. Fu preso in considerazione anche un giovane Roger Moore, successivamente James Bond per ben sette volte, allora impegnato con la serie televisiva Il Santo. Ci fu addirittura un concorso per la parte, vinto dal modello Peter Anthony, rivelatosi però totalmente inadatto alla recitazione.
A indurre Broccoli alla scelta di Sean Connery fu la sua prova in Darby O’Gill e il re dei folletti, particolarmente apprezzata dalla moglie Dana. Connery era inoltre gradito al regista Terence Young, che lo aveva già diretto ne Il bandito dell’Epiro.
Il casting di Honey Ryder per Agente 007 – Licenza di uccidere
A due settimane dall’inizio delle riprese di Agente 007 – Licenza di uccidere, la parte della cercatrice di conchiglie Honey Ryder doveva ancora essere assegnata. L’identikit dell’interprete del ruolo per Broccoli era “Una sconosciuta con una faccia nuova, che non chieda uno stipendio oltraggioso“. La scelta ricadde su Ursula Andress quando il produttore vide una sua foto, scattale dal marito John Derek, con addosso una maglietta bagnata. Broccoli scelse la Andress ancora prima di parlarle. Dal canto suo, l’attrice svizzera, in pausa dalla recitazione da diversi anni, dopo aver partecipato a Un americano a Roma e Le avventure di Giacomo Casanova di Steno, accettò la parte su insistenza dell’amico di famiglia Kirk Douglas.
Ursula Andress fu effettivamente una scelta economica, dal momento che il suo compenso fu di circa 6.000 dollari. Il bikini da lei indossato fu invece acquistato nel 2001 da Robert Earl di Planet Hollywood, per circa 35.000 sterline. A causa del suo forte accento, l’attrice fu doppiata da Nikki Van der Zyl, ma conquistò comunque un Golden Globe come migliore attrice debuttante nel 1964.
Il casting del Dr. No
Uno dei ruoli più importanti da assegnare era certamente quello del malvagio Dr. No, il primo villain con cui si scontra James Bond. Come confermato da Christopher Lee, lui era la prima scelta per Ian Fleming, che era anche suo cugino. L’attore britannico ebbe però modo di rifarsi, interpretando Francisco Scaramanga in Agente 007 – L’uomo dalla pistola d’oro. Fleming chiese anche a Noël Coward, che rifiutò la parte con uno spassoso telegramma (“Dr. No? No! No! No!“). Un altro rifiuto arrivò da Max von Sydow, che declinò l’offerta in quanto già impegnato nella parte di Gesù ne La più grande storia mai raccontata. Anche l’interprete svedese ebbe una seconda occasione, slegata dalla saga ufficiale, interpretando Ernst Stavro Blofeld in Mai dire mai.
La parte del Dr. No andò infine a Joseph Wiseman, scelto dal produttore Harry Saltzman per la sua prova in Pietà per i giusti. All’attore fu applicato un trucco particolare, volto a esaltare i suoi tratti orientaleggianti, in quando il suo personaggio aveva origine cinese.
La sequenza gunbarrel
Insieme a James Bond, in Agente 007 – Licenza di uccidere fa il suo debutto anche la caratteristica sequenza gunbarrel, cioè l’inquadratura, presente in tutti i film della saga, di James Bond attraverso la canna di una pistola. La scena fu creata dal designer dei titoli Maurice Binder all’ultimo momento, semplicemente puntando una camera a foro stenopeico nella canna di una vera pistola. L’attore protagonista della scena non è Sean Connery, ma lo stunt-man Bob Simmons.
Le prime volte di James Bond
Molti ritengono erroneamente che la prima frase pronunciata dall’Agente 007 sia “Bond. James Bond“. In realtà, 007 esordisce sul grande schermo con le parole, rivolte a Sylvia Trench e pronunciate poco prima di quelle più celebri, “I admire your courage, miss…“, tradotte letteralmente in italiano con “Ammiro il suo coraggio, miss…“. A proposito di prime volte, in Agente 007 – Licenza di uccidere c’è anche la prima, e per ora ultima, interpretazione canora di James Bond. Il pezzo eseguito è Under The Mango Tree, simpaticamente rivolto a Honey Ryder, uscita dalle acque pochi secondi prima cantando proprio questa canzone. La prima scena girata da Sean Connery nei panni di James Bond è invece quella all’aeroporto di Kingston, datata 16 gennaio 1962.
Le prime volte di Agente 007 – Licenza di uccidere non si esauriscono però con James Bond. Nel primo capitolo della saga, facciamo infatti la conoscenza di alcuni personaggi ricorrenti, come il superiore M (impersonato da Bernard Lee), l’agente della CIA Felix Leiter (interpretato da Jack Lord) e la segretaria di M Miss Moneypenny (Lois Maxwell), coinvolta con Bond in un rapporto di reciproca attrazione, mai concretizzatasi. Secondo i piani originali, la Maxwell avrebbe dovuto interpretare la prima Bond girl in ordine cronologico, Sylvia Trench. Una parte andata poi a Eunice Gayson, che invece avrebbe dovuto impersonare Miss Moneypenny. A pretendere l’inversione dei ruoli fu Young, che motivò la scelta con il fatto che a suo giudizio la Gayson sembrava odorare sesso, mentre la Maxwell dava l’idea di profumare di sapone.
Il parrucchino di Sean Connery
È convinzione diffusa che Sean Connery indossasse un parrucchino in tutte le sue performance nei panni di James Bond. In realtà, pur soffrendo di calvizie precoce, ai tempi di Agente 007 – Licenza di uccidere l’attore scozzese aveva una quantità sufficiente di capelli. I truccatori e i parrucchieri si sono così accontentati solo di qualche piccolo ritocco per gestire al meglio i capelli residui.
Ken Adam: da Agente 007 – Licenza di uccidere a Stanley Kubrick
Uno dei punti di forza di Agente 007 – Licenza di uccidere è sicuramente l’operato dello scenografo Ken Adam. Un lavoro certosino sia per quanto riguarda i dettagli, come la creazione di oggetti di scena più piccoli del normale, in modo da fare risaltare la figura di James Bond. A rimanere scolpito nell’immaginario collettivo è però il futuristico nascondiglio del Dr. No, che emerge con tutta la sua forza nell’atto conclusivo del film. L’impatto dell’opera di Adam fu tale da attirare l’attenzione di Stanley Kubrick, che lo volle al suo fianco l’anno successivo per il suo Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba.
The James Bond Theme
Un’altra errata concezione relativa ad Agente 007 – Licenza di uccidere è che la celeberrima The James Bond Theme, vera e propria impronta sonora della saga, sia opera di John Barry, autore delle musiche del film. In realtà, Barry ha solo arrangiato e orchestrato un brano di Monty Norman, ottenuto dalla sua canzone Good Sign, Bad Sign, scritta per il musical abortito The House of Mr. Biswas. Norman è regolarmente accreditato come autore del pezzo, e alla fine del 1999 aveva guadagnato poco meno di 500.000 sterline di sole royalties.
Il trucco di Ursula Andress per Agente 007 – Licenza di uccidere
Nel documentario sui retroscena del film, presente nelle edizioni Home Video di Agente 007 – Licenza di uccidere, Ursula Andress racconta un divertente aneddoto. Dal momento che Honey Ryder doveva essere una ragazza abbronzata, mentre la Andress all’epoca delle riprese era di carnagione particolarmente chiara, l’attrice ha dovuto prestarsi a lunghe sessioni di trucco, volte a scurire la sua pelle. Il responsabile del trucco John O’Gorman chiese alla Andress di spogliarsi durante queste sessioni, che erano però particolarmente movimentate, a causa delle molte persone che entravano nella stanza con varie motivazioni più o meno plausibili, fra cui quella di portare la colazione. Al termine di una di queste sessioni, nella stanza in cui O’Gorman truccava la Andress si erano accumulati ben 20 vassoi per la colazione, portati da inservienti particolarmente invadenti.
Le reazioni negative ad Agente 007 – Licenza di uccidere
Agente 007 – Licenza di uccidere si rivelò un clamoroso successo al botteghino, incassando in tutto il mondo poco meno di 60 milioni di dollari, a fronte di un budget stimato in circa 1 milione. La calorosa accoglienza del pubblico non è però stata condivisa da tutti. La bocciatura più importante è quella dello stesso Ian Fleming, che dopo una proiezione del film si lasciò scappare un «Terribile. Semplicemente terribile». Giudizio negativo anche per il Vaticano, che in concomitanza con l’uscita italiana del debutto di James Bond dichiarò che si era davanti a una pericolosa miscela di violenza, volgarità, sadismo e sesso.
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Monica Vitti è morta: addio a una colonna portante del cinema italiano

Non esiste un’interprete senza una voce. Un adagio che sintetizza il mestiere della recitazione, ma che si adatta perfettamente anche a una delle più grandi attrici della storia del cinema italiano, ovvero Monica Vitti. La sua inconfondibile voce roca, che sapeva modulare in infinite sfumature caratteriali e interpretative, è stata, insieme al suo indimenticabile volto, la prima cosa a cui abbiamo pensato una volta appresa la notizia della sua morte, giunta a oltre 90 anni di età, di cui 30 passati lontani dalle scene a causa di una malattia degenerativa che ha progressivamente eroso la sua mente e la sua memoria. Una voce protagonista di alcune delle più celebri battute della storia del cinema italiano (come dimenticare “Mi fanno male i capelli” in Deserto rosso?), grazie alla quale rimarrà per sempre scolpita nei ricordi di tutti, prendendosi la rivincita sul triste destino che ha segnato l’ultima parte della sua esistenza.
Il lascito di Monica Vitti non si ferma però al suo timbro vocale, al suo malinconico broncio capace di trasformarsi in abbagliante sorriso e all’ironia che l’ha sempre accompagnata, in scena e nella vita reale. Monica Vitti è infatti stata il volto per eccellenza di due floride stagioni del nostro cinema: da una parte la produzione più autoriale, a cui ha contribuito grazie al sodalizio artistico e umano con Michelangelo Antonioni, consegnandoci capolavori del calibro di L’avventura, La notte, L’eclisse e il già citato Deserto rosso. Dall’altra, la grande commedia all’italiana, nella quale si è confrontata con giganti come Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, tratteggiando sempre personaggi unici e incredibilmente vitali, e diventando di fatto il valore aggiunto di film memorabili, fra i quali citiamo La ragazza con la pistola, Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) e Polvere di stelle.
Monica Vitti: molto più che diva
In un’epoca in cui la donna nel cinema italiano era spesso limitata al ruolo di madre o a quello di mero oggetto del desiderio, Monica Vitti è stata molto più che diva, ha cambiato le regole del gioco: prima è diventata emblema dell’incomunicabilità e del disagio esistenziale, poi il volto per eccellenza dell’anticonformismo e della risata italiana, senza mai rinunciare alla propria unicità e a una sensualità mai volgare, sempre accompagnata da tempi comici perfetti e da un’intensità recitativa ineguagliabile. Un talento che l’ha portata a distinguersi con gli stessi eccellenti risultati anche al cinema e al teatro, senza dimenticare qualche sporadica ma esaltante performance all’estero, fra le quali merita certamente una menzione Modesty Blaise – La bellissima che uccide di Joseph Losey, uno dei primi cinecomic della storia del cinema.
L’abbiamo ammirata nell’interpretazione di donne indipendenti e profondamente ribelli, mogli annoiate in cerca di un’esistenza migliore, ragazze in cerca di rivincita e riappropriazione di se stesse. L’abbiamo vista arrabbiata, divertita, innamorata e tradita, vittima e carnefice, libera e prigioniera, amandola ogni volta. Il suo profondo e magnetico sguardo come finestra sull’anima dei suoi personaggi, la sua strepitosa verve comica come strumento per tratteggiare spaccati umani mai banali, scolpiti indelebilmente nella storia del cinema.
Da semplici spettatori e amanti dell’arte, l’abbiamo accompagnata a distanza negli ultimi decenni di dolorosa malattia, illudendoci di farle arrivare il nostro affetto e il nostro calore e di farle trovare una via d’uscita dal labirinto in cui la sua mente era intrappolata. Oggi infine piangiamo la sua scomparsa, certi però del fatto che la sua eredità nell’immaginario collettivo non svanirà, e che il suo sorriso, capace di demolire qualsiasi canone di bellezza, entrerà a fare parte del mito.
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Netflix: tutte le nuove uscite che vedremo a febbraio 2022

Anche a febbraio, Netflix ha in serbo tante novità per i propri abbonati, a cominciare dal ritorno di due serie particolarmente amate come Disincanto e Space Force. Non mancano i film originali, come Dalla mia finestra, Il mese degli dei e Amore e guinzagli. Spazio come sempre anche a documentari e reality show, come Il truffatore di Tinder e L’amore è cieco. Di seguito, l’elenco completo di quello che vedremo il prossimo mese su Netflix.
Cosa vedremo su Netflix a febbraio 2022
1 febbraio
- Dion (serie originale, stagione 2)
- Finding Ola (serie originale, stagione 1)
- John Wick (film non originale)
- Riverdale (serie non originale, stagione 5)
- Conan il ragazzo del futuro (serie non originale, stagione 1)
2 febbraio
- Oscuro desiderio (serie originale, stagione 2)
- Me Contro Te – Il Film – La Vendetta del Sig. S (film non originale)
- Il truffatore di Tinder (documentario originale)
3 febbraio
- Murderville (serie originale, stagione 1)
4 febbraio
- Dalla mia finestra (film originale)
- Il colore delle magnolie (serie originale, stagione 2)
6 febbraio
- Brooklyn 99 (serie non originale, stagione 7)
8 febbraio
- Il mese degli dei (film originale)
- Ms. Pat: Y’All Wanna Hear Something Crazy? (stand-up comedy originale)
- L’amore è cieco: Giappone (reality show originale)
9 febbraio
- Disincanto (serie originale, stagione 4)
- Idee da vendere (reality show originale, stagione 1)
11 febbraio
- Amore e guinzagli (film originale)
- Tallgirl 2 (film originale)
- Bigbug (film originale)
- Jeen-Yuhs: A Kanye Trilogy (film originale)
- Love Tactics (film originale)
- Inventing Anna (serie originale, stagione 1)
- Toy Boy (serie originale, stagione 2)
- L’amore è cieco (reality show originale, stagione 2)
14 febbraio
- Fedeltà (serie originale, stagione 1)
16 febbraio
- Secrets of Summer (Cielo Grande) (serie originale, stagione 1)
17 febbraio
- Perdonaci i nostri peccati (film originale)
- Erax (film originale)
- Heart Shot – Dritto al cuore (film originale)
- Il giovane Wallander (serie originale, stagione 2)
- Al passo con i Kardashians (reality show non originale, stagione 17)
18 febbraio
- Non aprite quella porta (film originale)
- La serie di Cuphead! (serie originale, stagione 1)
- Space Force (serie originale, stagione 2)
- Uno di noi sta mentendo (serie originale, stagione 1)
- Downfall: Il caso Boeing (documentario originale)
19 febbraio
- Venom (film non originale)
- Non mi uccidere (film non originale)
22 febbraio
- Bubba Wallace: in gara contro ogni limite (serie originale, stagione 1)
25 febbraio
- Vikings: Valhalla (serie originale, stagione 1)
- La giudice (serie originale, stagione 1)
- Madea: Il ritorno (film non originale)
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Amazon Prime Video: tutte le uscite in arrivo a febbraio 2022

Mese particolarmente importante quello di febbraio per Amazon Prime Video, grazie soprattutto ai ritorni dello show LOL: Chi ride è fuori e della serie originale The Marvelous Mrs. Maisel, rispettivamente per la seconda e per la quarta stagione. Grande attesa anche per le uscite cinematografiche, fra cui spiccano la commedia Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario e l’action Dangerous. Come sempre, grandi novità anche per le nuove acquisizioni nel catalogo di Amazon Prime Video: fra i tanti nuovi film, potremo infatti vedere o rivedere cult come La vita è meravigliosa, Top Gun, Venerdì 13 o Prova a prendermi. Di seguito, tutto quello che vedremo a febbraio su Amazon Prime Video.
2 febbraio: Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario
La guardia del corpo Michael Bryce si era ripromesso di non far più ricorso alla violenza, ma i suoi buoni propositi vanno letteralmente a rotoli quando l’ex killer Darius Kincaid e la sua bella moglie Sonia lo coinvolgono in una missione di supporto ad un agente dell’FBI intento a prevenire un cyber attacco organizzato da un vendicativo e potente criminale. Diretto da Patrick Hughes, il cast include Ryan Reynolds, Samuel L. Jackson, Morgan Freeman, Salma Hayek, Frank Grillo e Antonio Banderas.
Flashback, dal 4 febbraio su Amazon Prime Video
Il nuovo film Amazon Original francese Flashback segue le vicende di Charlie, un’avvocata di alto profilo, cinica ed egocentrica, che dopo aver vinto un altro caso incontra uno strano tassista in grado di viaggiare nel tempo di nome Hubert. Riportandola indietro nel tempo dalla Rivoluzione Francese a “Les Trente Glorieuses” e al periodo medievale, Hubert presenta Charlie ad alcune delle donne più famose della storia. Attraverso una serie di eventi sfortunati ma esilaranti, Charlie sarà testimone in prima persona dei momenti storici più importanti e delle battaglie combattute affinché le donne possano vivere in libertà nel XX secolo.
Per sfuggire a questo ciclo di viaggi nel tempo, dovrà scoprire qual è veramente il suo ruolo di donna nella società e imparare come aiutare a dare potere a coloro che oggi non hanno voce. Diretto e interpretato da Caroline Vigneaux (Full Speed, We Were Young), il cast include anche Sophia Aram, Suzanne Clément, Lison Daniel, Issa Doumbia, Gad Elmaleh, Lannick Gautry, Emy Letertre, Florent Peyre, Sylvie Testud e Julien Pestel. Il film è prodotto da Alain Goldman per Légende Films.
4 febbraio: Reacher
Reacher segue la storia di Jack Reacher, un investigatore veterano della polizia militare, appena tornato alla vita civile. Reacher è un vagabondo, senza telefono e con sé porta il minimo indispensabile mentre viaggia per il paese ed esplora la nazione che in passato ha servito. Quando Reacher arriva nella cittadina di Margrave, in Georgia, trova una comunità alle prese con il suo primo omicidio in 20 anni. I poliziotti lo arrestano immediatamente e testimoni oculari affermano di aver visto Reacher sulla scena del crimine.
Mentre lavora per dimostrare la sua innocenza, inizia a emergere una radicata cospirazione, che potrà essere affrontata solo con la mente acuta di Reacher e le sue maniere forti. Una cosa è certa: hanno scelto la persona sbagliata a cui dare la colpa. La prima stagione di Reacher è basata su Killing Floor, il primo romanzo scritto da Lee Child che ha per protagonista Jack Reacher.
11 febbraio: Real Madrid: la leggenda bianca
Real Madrid: la leggenda bianca offre uno sguardo sui traguardi, le curiosità e i valori del club attraverso gli occhi e i sentimenti delle importanti personalità che ne hanno fatto parte. La docuserie vede la partecipazione di grandi nomi dello sport e dell’intrattenimento spagnolo come, tra gli altri, Emilio Butragueño, Iker Casillas, Predrag Mijatovic, José Antonio Camacho, Julio César Iglesias, Alejandro Sanz, Álvaro Arbeloa, Juanma Iturriaga e Lolo Sáinz.
With Love: dall’11 febbraio su Amazon Prime Video
Al centro della serie le vicende dei fratelli Diaz, Lily e Jorge, alla ricerca dell’amore e del loro posto nel mondo. Ciascun episodio si svolge durante una diversa festività dell’anno, seguendo i diversi membri della famiglia: Lily che da ragazza appena tornata single entra in un triangolo amoroso tra due pretendenti, suo fratello Jorge Jr. che deve presentare il suo nuovo fidanzato Henry alla famiglia per la prima volta durante la festa dell’ultimo dell’anno, il cugino Sol Perez alle prese con una possibile storia d’amore con il suo collega il Dottor Miles Murphy, e i genitori Beatriz e Jorge Sr., intenti a cercare di mantenere viva la scintilla anche dopo i 50 anni.
La serie racconta la famiglia Diaz nel corso di 12 mesi tra gli alti e i bassi della vita nei giorni più importanti dell’anno. Romantic comedy in 5 episodi da un’ora ciascuno, scritta e creata da Gloria Calderón Kellett e con Emeraude Toubia, Mark Indelicato, Desmond Chiam, Rome Flynn, Vincent Rodriguez III, Isis King, Todd Grinnell, Constance Marie e Benito Martinez.
I Want You Back: dall’11 febbraio su Amazon Prime Video
Emma e Peter sono degli estranei, ma quando si incontrano c’è una cosa che li fa legare immediatamente: sono entrambi stati lasciati nello stesso weekend dai rispettivi partner, Noah e Anne. Si dice “mal comune mezzo gaudio”, ma la loro autocommiserazione prende una strana piega quando scoprono sui social che i rispettivi partner sono già andati avanti, Anne con Logan e Noah con Ginny. Sulla trentina e terrorizzati di aver perso la loro unica possibilità di vivere felici e contenti, Emma e Peter escogitano un piano disperato per porre fine alle nuove relazioni dei loro ex e riconquistarli. Con Charlie Day, Jenny Slate, Gina Rodriguez, Scott Eastwood, Manny Jacinto, Clark Backo, Mason Gooding, Dylan Gelula, Jami Gertz, Jordan Carlos, Isabel May e Luke David Blumm.
11 febbraio: Rooney
Il film documentario offrirà agli spettatori accesso inedito alla vita di uno dei più grandi attaccanti del calcio, Wayne Rooney, che racconta le storie di alcuni dei momenti più importanti della sua vita, con le testimonianze delle persone a lui più vicine, tra cui la famiglia, gli amici e sua moglie, Coleen.
Ti odio, anzi no, ti amo!, dal 14 febbraio su Amazon Prime Video
Basato sull’omonimo romanzo best-seller di Sally Thorne, Ti odio, anzi no, ti amo! racconta la storia di un’ambiziosa brava ragazza di nome Lucy Hutton (Lucy Hale), ai ferri corti con la fredda ed efficente nemesi sul posto di lavoro Joshua Templeton (Austin Stowell), entrambi in corsa per ottenere una grande promozione presso la casa editrice Bexley & Gamin. Intrappolati in un ufficio condiviso, Lucy dà il via a una spietata competizione contro Josh, una rivalità che diventerà sempre più complicata anche a causa dell’attrazione che lei prova per lui dopo che un’innocente corsa in ascensore si trasforma in qualcosa di totalmente inadatto all’ambiente lavorativo.
Ma è amore o solo un’altra battaglia nella loro guerra all’ottenimento del posto di lavoro tanto ambito? Diretto da Peter Hutchings, nel film partecipano anche Samon Daunno, Yasha Jackson, Sean Cullen con Sakina Jaffrey e Corbin Bernsen.
18 febbraio: The Marvelous Mrs. Maisel – Stagione 4
È il 1960 e c’è aria di cambiamento. Cercando di affinare il suo show, Midge si trova un ingaggio che le permette di avere carta bianca per quello che riguarda la sua creatività. Ma l’impegno che mette nella sua arte – e il tempo che le dedica – crea una spaccatura fra lei, la sua famiglia e gli amici. La tagliente, irriverente ed esilarante nuova stagione vedrà anche le partecipazioni speciali di Kelly Bishop, Milo Ventimiglia, John Waters e Jason Alexander. Con Rachel Brosnahan, Tony Shalhoub, Alex Borstein, Marin Hinkle, Michael Zegen, Kevin Pollak, Caroline Aaron e Luke Kirby.
Dangerous: dal 21 febbraio su Amazon Prime Video
Dopo la morte di suo fratello, Dylan “D” Forrester (Scott Eastwood), un ex detenuto sociopatico incapace di provare paura, si dirige verso un’isola lontana per assistere alla veglia nella speranza di ritrovare un punto di contatto con la sua famiglia. Quando una micidiale banda di mercenari guidata dallo spietato Cole (Kevin Durand) arriva per sorvegliare l’isola, D deve mettere da parte le differenze all’interno della famiglia e il suo nuovo codice etico. Armati fino ai denti, gli assassini prendono in ostaggio la famiglia di D e si barricano sull’isola.
D, che è una potente mina vagante da non sottovalutare, è costretto a cavarsela da solo salvo il supporto del suo terapeuta il dottor Alderwood (Mel Gibson). Grazie a una soffiata, l’FBI guidato dall’agente Shaughnessy (Famke Janssen) e lo sceriffo locale (Tyrese Gibson) riescono ad avvicinarsi a lui e D si ritrova bloccato in un esplosivo gioco di guardie e ladri. Mentre scopre le vere motivazioni di Cole e il suo ruolo nella morte del fratello, D parte per un’incessante ricerca di vendetta.
24 febbraio: LOL: Chi ride è fuori – Stagione 2
Arriva la seconda stagione di LOL: Chi ride è fuori, il comedy show Amazon Original in 6 puntate che vedrà sfidarsi a colpi di gag Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Tess Masazza e Max Angioni sotto lo sguardo attento del game master Fedez affiancato da Frank Matano.
I primi quattro episodi saranno disponibili in streaming da giovedì 24 febbraio e gli ultimi due dal 3 marzo – con il gran finale – che decreterà un unico vincitore: lo sfidante che riuscirà a resistere rimanendo serio tutte le sei ore si aggiudicherà il premio di 100 mila euro che sarà devoluto a un ente benefico di sua scelta.
1 febbraio
- Green Book (film non originale)
- Vice – l’uomo nell’ombra (film non originale)
- Come ti ammazzo il bodyguard (film non originale)
- The Imitation Game (film non originale)
- I più grandi di tutti (film non originale)
- Il mistero della casa del tempo (film non originale)
- The United Way (film non originale)
- Ma che bella sorpresa (film non originale)
- Puoi baciare lo sposo (film non originale)
- Fuga di cervelli (film non originale)
- Faccio un salto all’Avana (film non originale)
- Italiano medio (film non originale)
- Vengo anch’io (film non originale)
- Benvenuti al nord (film non originale)
- L’agenzia dei bugiardi (film non originale)
- Quel bravo ragazzo (film non originale)
- Il grande salto (film non originale)
- Tutto molto bello (film non originale)
- Forever Young (film non originale)
- Prova a prendermi (film non originale)
- Spiderwick – Le cronache (film non originale)
- Drillbit Taylor (film non originale)
- La vita è meravigliosa (film non originale)
- Venerdì 13 (film non originale)
- Top Gun (film non originale)
- Star Trek – La nemesi (film non originale)
- Four Brothers – Quattro fratelli (film non originale)
- Il principe cerca moglie (film non originale)
- L’ultimo dominatore dell’aria (film non originale)
- Colazione da Tiffany (film non originale)
- School Of Rock (film non originale)
- S.O.S. fantasmi (film non originale)
- Case 39 (film non originale)
- Zoolander (film non originale)
- Star Trek (film non originale)
- G.I. Joe – La nascita dei Cobra (film non originale)
- Bumblebee (film non originale)
- Mission: Impossible – Fallout (film non originale)
- Minority Report (film non originale)
- Sliver (film non originale)
- Barnyard – Il cortile (film non originale)
- I Love You, Man (film non originale)
- Young Adult (film non originale)
- A Beautiful Mind (film non originale)
- Il dittatore (film non originale)
- Punto di non ritorno (film non originale)
- Zoolander 2 (film non originale)
- Overlord (film non originale)
- Revolutionary Road (film non originale)
- Fragolina Dolcecuore (serie non originale, stagione 2)
- Il bello delle donne (serie non originale, stagioni 1-3)
- The Vampire Diaries (serie non originale, stagione 8)
2 febbraio
- Come ti ammazzo il bodyguard 2 – La moglie del sicario (film Amazon Exclusive)
4 febbraio
- Flashback (film originale Amazon Prime Video)
- Reacher (serie originale Amazon Prime Video, stagione 1)
7 febbraio
- Criminal Minds: Suspect Behavior (serie non originale, stagione 1)
- Criminal Minds: Beyond Borders (serie non originale, stagioni 1-2)
9 febbraio
- L’assistente della star (film non originale)
11 febbraio
- I Want You Back (film originale Amazon Prime Video)
- Rooney (film Amazon Exclusive)
- With Love (serie originale Amazon Prime Video, stagione 1)
- Real Madrid: la leggenda bianca (serie Amazon Exclusive, stagione 1)
- L’eroe dei due mondi (film non originale)
12 febbraio
- Nove lune e mezza (film non originale)
13 febbraio
- Benvenuti in casa Esposito (film non originale)
14 febbraio
- Ti odio, anzi no, ti amo! (film Amazon Exclusive)
- Io rimango qui (film non originale)
- Cosa mi lasci di te (film non originale)
18 febbraio
- The Marvelous Mrs. Maisel (serie originale Amazon Prime Video, stagione 4)
21 febbraio
- Dangerous (film Amazon Exclusive)
- Un uomo tranquillo (film non originale)
22 febbraio
- Robin Hood – L’origine della leggenda (film non originale)
24 febbraio
- LOL: Chi ride è fuori (show originale Amazon Prime Video, stagione 2)
25 febbraio
- Fire City: End of Days (film non originale)
- Bleach (serie non originale, stagioni 8-9)
28 febbraio
- The Photograph (film non originale)
- Il manuale degli appuntamenti (28 febbraio)
- The Beach House (28 febbraio)
- Donnie Darko (28 febbraio)
Film in scadenza
- Burraco fatale (11 febbraio)
- Il caso Pantani – L’omicidio di un campione (13 febbraio)
- Arrivano i prof (15 febbraio)
- Bridesmaids (15 febbraio)
Serie in scadenza
- Xena: Principessa guerriera (stagioni 1-6, 3 febbraio)
- The A-Team (7 febbraio)