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Golden Globe sotto accusa: l’HFPA corre ai ripari e promette cambiamenti
Nel giro di pochi giorni, i Golden Globe sono passati dallo status di vera e propria istituzione hollywoodiana a evento sotto accusa da più fronti, al punto che la Hollywood Foreign Press Association, l’associazione della stampa estera che gestisce i premi, si è trovata costretta a correre ai ripari. Fra le prime persone a smuovere le acque in questo senso c’è stata Scarlett Johansson, che ha rilasciato a Variety una dichiarazione al vetriolo:
Da un interprete che promuove un film, ci si aspetta la partecipazione alla stagione dei premi, comprese le conferenze stampa e gli eventi di premiazione. In passato, questo ha spesso significato affrontare domande e osservazioni sessiste da parte di alcuni membri dell’HFPA, che rasentavano le molestie sessuali. È il motivo esatto per cui, per molti anni, ho rifiutato di partecipare alle loro conferenze. L’HFPA è un’organizzazione che è stata legittimata da persone del calibro di Harvey Weinstein ad accumulare slancio per il riconoscimento dell’Accademia. Finché non ci sarà una necessaria e fondamentale riforma all’interno dell’organizzazione, credo sia giunto il momento di fare un passo indietro rispetto all’HFPA e di concentrarci sull’importanza e la forza dell’unità all’interno dei nostri sindacati e del settore nel suo complesso.
Mark Ruffalo ha seguito l’esempio della collega, affermando su Twitter di non sentirsi orgoglioso o felice di essere stato destinatario di questo premio in passato.
Gli attacchi ai Golden Globe: da Scarlett Johansson a Tom Cruise
#ChangeIsGolden pic.twitter.com/cKCF6A7Pmm
— Mark Ruffalo (@MarkRuffalo) May 8, 2021
A seguito dell’immobilismo da parte dei vertici dell’HFPA, che si sono limitati a un voto in direzione di una maggiore inclusione, anche Netflix ha preso le distanze dall’associazione, attraverso una lettera del CEO Ted Sarandos al Comitato Direttivo, pubblicata da Deadline:
Come molti nel nostro settore, stavamo aspettando l’annuncio di oggi nella speranza che si riconoscesse l’ampiezza dei problemi che l’HFPA deve affrontare e che si fornisse una chiara tabella di marcia per il cambiamento. Il voto di oggi è un primo passo importante. Tuttavia, non crediamo che queste nuove politiche proposte – in particolare riguardo alle dimensioni e alla velocità della crescita dei soci – affronteranno le sfide sistemiche di diversità e inclusione dell’HFPA o la mancanza di standard chiari su come i membri dovrebbero operare. Quindi interromperemo qualsiasi attività con la vostra organizzazione fino a quando non verranno apportate modifiche più significative.
Sappiamo che avete molti membri ben intenzionati che desiderano un vero cambiamento e che tutti noi abbiamo molto lavoro da fare per creare un’industria equa e inclusiva, ma Netflix e molti dei talent e dei creatori con cui lavoriamo non possono ignorare il fallimento collettivo dell’HFPA nell’affrontare queste questioni cruciali con urgenza e rigore.
Anche Tom Cruise ha aderito alla protesta generale, restituendo i tre Golden Globe da lui vinti nel corso della sua carriera, come riportato anche in questo caso da Deadline.
La risposta dell’HFPA
L’ultima spallata all’HFPA è arrivata dalla NBC, l’emittente che trasmette la cerimonia di consegna dei premi. In una dichiarazione a Variety, i vertici NBC hanno annunciato che non manderanno in onda i Golden Globe 2022:
Continuiamo a credere che l’HFPA sia impegnata in una riforma significativa. Tuttavia, un cambiamento di questa portata richiede tempo e lavoro e siamo fermamente convinti che l’HFPA abbia bisogno di tempo per farlo bene. Pertanto, la NBC non trasmetterà i Golden Globe del 2022. Supponendo che l’organizzazione esegua il suo piano, speriamo di essere in grado di mandare in onda lo spettacolo a gennaio 2023.
Con le spalle al muro, l’HFPA ha diramato un comunicato nel quale si illustra un calendario delle varie azioni l’associazione metterà in atto, accompagnato da questa dichiarazione di intenti:
Indipendentemente dalla prossima data di messa in onda dei Golden Globe, l’implementazione di cambiamenti trasformazionali il più rapidamente e il più attentamente possibile rimane la massima priorità per la nostra organizzazione. Invitiamo i nostri partner del settore al tavolo per lavorare con noi sulla riforma del sistema che è attesa da tempo, sia nella nostra organizzazione che all’interno del settore in generale.
Non mancheremo di aggiornarvi su ulteriori sviluppi di questo vero e proprio terremoto, che sta scuotendo le fondamenta di Hollywood.
Eventi
Oscar 2022: tutte le nomination per la notte più attesa dell’anno

Sono state annunciate le nomination agli Oscar 2022, i riconoscimenti indubbiamente più attesi dell’annata cinematografica. A dominare su tutti è Il potere del cane di Jane Campion, che ha conquistato ben 12 nomination. A seguire, Dune di Denis Villeneuve con 10 e West Side Story e Belfast, appaiati a 7. Per quanto riguarda il comparto attoriale, non sono una sorpresa le nomination per Javier Bardem, Benedict Cumberbatch, Andrew Garfield, Will Smith e Denzel Washington fra gli uomini, come quelle di Jessica Chastain e Kristen Stewart fra le donne. Stupisce invece l’assenza di Lady Gaga dalle candidature agli Oscar 2022. La sua prova in House of Gucci non è bastata a regalarle una nomination che in molti si aspettavano.
L’Italia ha buoni motivi per festeggiare: Paolo Sorrentino ha infatti conquistato la nomination per il miglior film internazionale grazie al suo È stata la mano di Dio, mentre Enrico Casarosa ha ottenuto la candidatura nella sezione dedicata al miglior film d’animazione con il suo Luca. Da non sottovalutare inoltre la nomination per Massimo Cantini Parrini, candidato per i costumi del musical Cyrano. Di seguito, l’elenco completo delle nomination agli Oscar 2022, che saranno assegnati il prossimo 27 marzo.
Oscar 2022: tutte le nomination
Miglior film
- Belfast (Kenneth Branagh)
- I segni del cuore – CODA (Sian Heder)
- Don’t Look Up (Adam McKay)
- Drive My Car (Ryusuke Hamaguchi)
- Dune (Denis Villeneuve)
- Una famiglia vincente – King Richard (Reinaldo Marcus Green)
- Licorice Pizza (Paul Thomas Anderson)
- Nightmare Alley (Guillermo del Toro)
- Il potere del cane (Jane Campion)
- West Side Story (Steven Spielberg)
Migliore regista
- Kenneth Branagh – Belfast
- Ryusuke Hamaguchi – Drive My Car
- Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
- Jane Campion – Il potere del cane
- Steven Spielberg – West Side Story
Migliore attrice protagonista
- Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye
- Olivia Colman – The Lost Daughter
- Nicole Kidman – Being the Ricardos
- Penelope Cruz – Madres Paralelas
- Kristen Stewart – Spencer
Miglior attore protagonista
- Javier Bardem – Being the Ricardos
- Benedict Cumberbatch – Il potere del cane
- Andrew Garfield – Tick, Tick… BOOM!
- Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard
- Denzel Washington – Macbeth
Migliore attrice non protagonista
- Kirsten Dunst – Il potere del cane
- Aunjanue Ellis – Una famiglia vincente – King Richard
- Ariana DeBose – West Side Story
- Jessie Buckley – The Lost Daughter
- Judi Dench – Belfast
Miglior attore non protagonista
- Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane
- Troy Kotsur – I segni del cuore – CODA
- Ciarán Hinds – Belfast
- J. K. Simmons – Being the Ricardos
- Jesse Plemons – Il potere del cane
Miglior sceneggiatura originale
- Belfast
- Don’t Look Up
- Una famiglia vincente – King Richard
- Licorice Pizza
- La persona peggiore del mondo
Miglior sceneggiatura non originale
- I segni del cuore – CODA
- Drive My Car
- Dune
- The Lost Daughter
- Il potere del cane
Miglior film internazionale
- Drive My Car (Ryūsuke Hamaguchi)
- Flee (Jonas Poher Rasmussen)
- È stata la mano di Dio (Paolo Sorrentino)
- Lunana: A Yak in the Classroom (Pawo Choyning Dorji)
- La persona peggiore del mondo (Joachim Trier)
Miglior film d’animazione
- Encanto
- Flee
- Luca
- I Mitchell contro le macchine
- Raya e l’ultimo drago
Migliore fotografia
- Dune
- Nightmare Alley
- Il potere del cane
- Macbeth
- West Side Story
Miglior montaggio
- Don’t Look Up
- Dune
- Una famiglia vincente – King Richard
- Il potere del cane
- Tick, Tick… BOOM!
Migliore scenografia
- Dune
- Nightmare Alley
- Il potere del cane
- Macbeth
- West Side Story
Migliore colonna sonora
- Don’t Look Up
- Dune
- Encanto
- Madres Paralelas
- Il potere del cane
Miglior canzone originale
- Be Alive (Una famiglia vincente – King Richard)
- Dos Oroguitas (Encanto)
- Down to Joy (Belfast)
- No Time to Die (No Time to Die)
- Somehow You Do (Four Good Days)
Migliori effetti visivi
- Dune
- Free Guy
- No Time to Die
- Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
- Spider-Man: No Way Home
Miglior sonoro
- Belfast
- Dune
- No Time to Die
- Il potere del cane
- West Side Story
Migliori costumi
- Crudelia (Jenny Beavan)
- Cyrano (Massimo Cantini Parrini)
- Dune (Jacqueline West and Bob Morgan)
- Nightmare Alley (Luis Sequeira)
- West Side Story (Paul Tazewell)
Miglior trucco e acconciatura
- Il principe cerca figlio
- Crudelia
- Dune
- Gli occhi di Tammy Faye
- House of Gucci
Miglior documentario
- Ascension
- Attica
- Flee
- Summer of Soul
- Writing with Fire
Migliore cortometraggio documentario
- Audible
- Lead Me Home
- The Queen of Basketball
- Three Songs for Benazir
- When We Were Bullies
Migliore cortometraggio
- Ala Kachuu
- The Dress
- The Long Goodbye
- On My Mind
- Please Hold
Miglior cortometraggio d’animazione
- Affair of the Art
- Bestia
- Robin Robin
- Boxballet
- The Windshield Wiper
Eventi
Razzie Awards 2022: le candidature per i peggiori film dell’anno

Sono state annunciate le nomination ai Razzie Awards 2022, riconoscimenti dedicati al peggio che il cinema ha saputo offrire nel corso dell’annata precedente. La cerimonia di consegna di questi temutissimi premi si terrà il 26 marzo cioè, come da tradizione, la sera prima degli Oscar. Non mancano le sorprese, come le diverse candidature per il film Netflix La donna alla finestra e per la sua protagonista Amy Adams, quelle a Jared Leto e Ben Affleck e a Space Jam: New Legends. Ma a meritare la palma di star più sbertucciata dell’annata è sicuramente Bruce Willis, che conquista addirittura una categoria dedicata solo alle sue performance nella passata stagione cinematografica. Di seguito, tutte le nomination ai Razzie Awards 2022.
Le nomination ai Razzie Awards
Peggior film
- Diana the Musical (adattamento Netflix)
- Infinite
- Karen
- Space Jam: New Legends
- La donna alla finestra
Peggior attore protagonista
- Scott Eastwood (Dangerous)
- Roe Hartrampf (Diana the Musical)
- LeBron James (Space Jam: New Legends)
- Ben Platt (Caro Evan Hansen)
- Mark Wahlberg (Infinite)
Peggiore attrice protagonista
- Amy Adams (La donna alla finestra)
- Jeanna de Waal (Diana the Musical)
- Megan Fox (Midnight in the Switchgrass)
- Taryn Manning (Karen)
- Ruby Rose (Vanquish)
Peggiore attrice non protagonista
- Amy Adams (Caro Evan Hansen)
- Sophie Cookson (Infinite)
- Erin Davie (Diana the Musical)
- Judy Kaye (Diana the Musical)
- Taryn Manning (Every Last One of Them)
Peggior attore non protagonista
- Ben Affleck (The Last Duel)
- Nick Cannon (The Misfits)
- Mel Gibson (Dangerous)
- Gareth Keegan (Diana the Musical)
- Jared Leto (House of Gucci)
Peggiore coppia sullo schermo
- Ogni membro goffo del cast in qualsiasi numero musicale lirico (o coreografato) (Diana the Musical)
- LeBron James e ogni personaggio Warner Cartoon (o prodotto Time-Warner) che dribbla nel film (Space Jam: New Legends)
- Jared Leto con la sua faccia di lattice da 17 libbre, i suoi vestiti geek o il suo ridicolo accento (House of Gucci)
- Ben Platt e qualsiasi altro personaggio che si comporta come lui, cantando tutto il giorno come se fosse normale (Caro Evan Hansen)
- Tom & Jerry (aka Itchy & Scratchy) (Tom & Jerry the Movie)
Peggior prequel, remake, plagio o sequel
- Karen (involontario remake di Crudelia)
- Space Jam: New Legends
- Tom & Jerry the Movie
- Twist (remake in salsa rap di Oliver Twist)
- La donna alla finestra (plagio de La finestra sul cortile)
Peggior regista
- Christopher Ashley (Diana the Musical)
- Stephen Chbosky (Caro Evan Hansen)
- Coke Daniels (Karen)
- Renny Harlin (The Misfits)
- Joe Wright (La donna alla finestra)
Peggior sceneggiatura
- Joe DiPietro – Diana the Musical
- Coke Daniels – Karen
- Kurt Wimmer and Robert Henny – The Misfits
- John Wrathall and Sally Collett – Twist
- Tracy Letts – La donna alla finestra
Peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021
- Bruce Willis / American Siege
- Bruce Willis / Apex
- Bruce Willis / Cosmic Sin
- Bruce Willis / Deadlock
- Bruce Willis / Fortress
- Bruce Willis / Midnight in the Switchgrass
- Bruce Willis / Out of Death
- Bruce Willis / Survive the Game
Per essere sempre aggiornati sui Razzie Awards, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.
Eventi
Golden Globe 2022: tutti i vincitori per cinema e TV

Sono stati annunciati i vincitori e le vincitrici dei Golden Globe 2022. Un’edizione particolarmente difficile per la manifestazione, segnata dalla mancanza di una diretta televisiva e dall’assenza della stragrande maggioranza dei talent nominati, a seguito della recrudescenza della pandemia e soprattutto a causa delle polemiche dello scorso anno in merito alla scarsa inclusività della Hollywood Foreign Press Association.
Per quanto riguarda il cinema, a dominare i Golden Globe 2022 è indubbiamente Il potere del cane, che ha conquistato i riconoscimenti riservati al miglior film drammatico, alla migliore regia (Jane Campion) e al miglior attore non protagonista Kodi Smit-McPhee. Premi importanti anche per West Side Story di Steven Spielberg, che conquista i riconoscimenti dedicati al miglior film musical o commedia e alla migliori attrici protagonista (Rachel Zegler) e non protagonista (Ariana Debose). Niente da fare per Paolo Sorrentino e per Enrico Casarosa, battuti rispettivamente da Drive My Car ed Encanto nella corsa ai premi per il miglior film in lingua straniera e per il miglior film d’animazione.
Per la TV, affermazioni per Succession e Hacks, mentre Michael Keaton e Kate Winslet sono stati premiati per le loro prove nelle miniserie Dopesick e Omicidio a Easttown. Di seguito, l’elenco completo delle vincitrici e dei vincitori dei Golden Globe 2022.
Golden Globe 2022: i premi per il cinema
Miglior film drammatico
- Belfast di Kenneth Branagh
- CODA di Sian Heder
- Dune di Denis Villeneuve
- Una famiglia vincente – King Richard di Reinaldo Marcus Green
- Il potere del cane di Jane Campion
Miglior film musical o commedia
- Cyrano di Joe Wright
- Don’t Look Up di Adam McKay
- Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson
- Tick, Tick…Boom! di Lin-Manuel Miranda
- West Side Story di Steven Spielberg
Miglior regista
- Kenneth Branagh (Belfast)
- Jane Campion (Il potere del cane)
- Maggie Gyllenhaal (The Lost Daughter)
- Steven Spielberg (West Side Story)
- Denis Villeneuve (Dune)
Miglior attore in un film drammatico
- Mahershala Ali (Swan Song)
- Javier Bardem (Being the Ricardos)
- Benedict Cumberbatch (Il potere del cane)
- Will Smith (Una famiglia vincente – King Richard)
- Denzel Washington (Macbeth)
Migliore attrice in un film drammatico
- Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye)
- Olivia Colman (The Lost Daughter)
- Nicole Kidman (Being The Ricardos)
- Lady Gaga (House Of Gucci)
- Kristen Stewart (Spencer)
Miglior attore in un film musical o commedia
- Leonardo DiCaprio (Don’t Look Up)
- Peter Dinklage (Cyrano)
- Andrew Garfield (Tick, Tick… Boom!)
- Cooper Hoffman (Licorice Pizza)
- Anthony Ramos (In the Heights)
Migliore attrice in un film musical o commedia
- Marion Cotillard (Annette)
- Alana Haim (Licorice Pizza)
- Jennifer Lawrence (Don’t Look Up)
- Emma Stone (Crudelia)
- Rachel Zegler (West Side Story)
Miglior attore non protagonista
- Ben Affleck (The Tender Bar)
- Jamie Dornan (Belfast)
- Ciaran Hinds (Belfast)
- Troy Kotsur (CODA)
- Kodi Smit-McPhee (Il potere del cane)
Migliore attrice non protagonista
- Caitriona Balfe (Belfast)
- Ariana Debose (West Side Story)
- Kirsten Dunst (Il potere del cane)
- Anjanue Ellis (Una famiglia vincente – King Richard)
- Ruth Negga (Passing)
Miglior sceneggiatura
- Paul Thomas Anderson (Licorice Pizza)
- Kenneth Branagh (Belfast)
- Jane Campion (Il potere del cane)
- Adam McKay (Don’t Look Up)
- Aaron Sorkin (Being The Ricardos)
Miglior colonna sonora originale
- The French Dispatch (Alexandre Desplat)
- Encanto (Germaine Franco)
- Il potere del cane (Jonny Greenwood)
- Madres Paralelas (Alberto Iglesias)
- Dune (Hans Zimmer)
Miglior canzone originale
- Be Alive (Dixson, Beyoncé) (Una famiglia vincente – King Richard)
- Dos Oruguitas (Lin-Manuel Miranda) (Encanto)
- Down to Joy (Van Morrison) (Belfast)
- Here I Am (Singing My Way Home) (Carole King, Jennifer Hudson e Jamie Hartman) (Respect)
- No Time to Die (Billie Eilish, Finneas O’Connell) (No Time to Die)
Miglior film d’animazione
- Encanto
- Flee
- Luca
- My Sunny Maad
- Raya e l’ultimo drago
Miglior film in lingua straniera
- Scompartimento n.6 (Finlandia / Russia / Germania)
- Drive My Car (Giappone)
- È stata la mano di Dio (Italia)
- Un eroe (Francia / Iran)
- Madres Paralelas (Spagna)
Golden Globe 2022: i premiati per la TV
Miglior serie drammatica
- Lupin
- The Morning Show
- Pose
- Squid Game
- Succession
Miglior serie musical o commedia
- The Great
- Hacks
- Only Murders in the Building
- Reservation Dogs
- Ted Lasso
Miglior attore in una serie drammatica
- Brian Cox (Succession)
- Lee Jaw (Squid Game)
- Billy Porter (Pose)
- Jeremy Strong (Succession)
- Omar Sy (Lupin)
Migliore attrice in una serie drammatica
- Uzo Aduba (In Treatment)
- Jennifer Aniston (The Morning Show)
- Christine Baranski (The Good Fight)
- Elisabeth Moss (Il racconto dell’ancella)
- MJ Rodriguez (Pose)
Migliore attrice in una serie musical o commedia
- Hannah Einbinder (Hacks)
- Elle Fanning (The Great)
- Issa Rae (Insecure)
- Tracee Ellis Ross (Black-Ish)
- Jean Smart (Hacks)
Miglior attore in una serie musical o commedia
- Anthony Anderson (Black-Ish)
- Nicholas Hoult (The Great)
- Steve Martin (Only Murders In The Building)
- Martin Short (Only Murders In The Building)
- Jason Sudeikis (Ted Lasso)
Miglior film TV o miniserie
- Dopesick
- American Crime Story: Impeachment
- Maid
- Omicidio a Easttown
- The Underground Railroad
Miglior attore in una miniserie o film per la TV
- Paul Bettany (WandaVision)
- Oscar Isaac (Scene da un matrimonio)
- Michael Keaton (Dopesick)
- Ewan McGregor (Holsten)
- Tahar Rahim (The Serpent)
Migliore attrice in una miniserie o film per la TV
- Jessica Chastain (Scene da un matrimonio)
- Cynthia Erivo (Genius: Aretha)
- Elizabeth Olsen (Wandavision)
- Margaret Qualley (Maid)
- Kate Winslet (Omicidio a Easttown)
Miglior attore non protagonista in una serie, miniserie o film per la TV
- Billy Crudup (The Morning Show)
- Kieran Culkin (Succession)
- Mark Duplass (The Morning Show)
- Brett Goldstein (Ted Lasso)
- O Yeong-Su (Squid Game)
Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film per la TV
- Jennifer Coolidge (The White Lotus)
- Kaitlyn Dever (Dopesick)
- Andie Macdowell (Maid)
- Sarah Snook (Succession)
- Hannah Waddingham (Ted Lasso)