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Netflix: tutte le nuove uscite in arrivo a marzo 2019
Dopo aver già convinto i propri abbonati con valide produzioni originali nei primi due mesi del 2019, Netflix continua il suo percorso di ampliamento del proprio catalogo, presentando al proprio pubblico diversi nuovi accattivanti prodotti. A farla da padrona sono soprattutto i film, con gli attesissimi Triple Frontier e Highwaymen – L’ultima imboscata che saranno oggetto delle attenzioni di milioni di spettatori nelle prossime settimane, ma anche gli appassionati seriali possono contare su titoli di qualità come la terza stagione di Santa Clarita Diet, la nuova serie antologica prodotta da David Fincher Love, Death & Robots e il nuovo progetto di Ricky Gervais After Life. Ma vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta a marzo su Netflix.
Netflix: le serie originali in arrivo a marzo 2019
Ad aprire le danze il prossimo mese su Netflix è Northern Rescue, dramma familiare canadese con protagonista William Baldwin che arriverà in streaming l’1 marzo. Particolarmente attese anche la seconda stagione del thriller australiano Secret City (6 marzo), con protagonista Anna Torv di Fringe, e la già citata terza stagione della comedy Santa Clarita Diet (29 marzo). Fra le nuove produzioni, opportuno invece segnalare il cupo thriller adolescenziale The Order (7 marzo), la black comedy di Ricky Gervais After Life (8 marzo), la commedia britannica Turn Up Charlie (15 marzo), con Idris Elba nei panni di un DJ fallito, e la serie fantascientifica francese Osmosis (29 marzo). Completano il quadro la seria antologica animata di David Fincher Love, Death & Robots (15 marzo) e il crime Shadow (8 marzo). Notizia di queste ore inoltre il ritorno di The OA con la sua seconda stagione, previsto per il 22 marzo.
Netflix: i film originali in arrivo a marzo 2019
Ottime notizie anche dal punto di vista dei film, con diverse nuove produzioni originali Netflix pronte ad allietare le nostre giornate. Ad aprire il mese saranno il dramma ispirato a una storia vera Il ragazzo che catturò il vento, con protagonista Chiwetel Ejiofor, e la folle commedia francese Budapest. Andando avanti nel mese spiccano invece Triple Frontier (13 marzo), action con protagonisti Ben Affleck, Oscar Isaac, Charlie Hunnam, Garrett Hedlund e Pedro Pascal, e Highwaymen – L’ultima imboscata (29 marzo), crime drama con protagonisti Woody Harrelson e Kevin Costner. Completano il quadro il dramma Juanita e il film biografico Walk. Ride. Rodeo. (entrambi in uscita l’8 marzo) e l’atteso The Dirt (22 marzo), biopic folle e sregolato come la band dei Mötley Crüe, sulla quale è basato,
Netflix: i film non originali in arrivo a marzo 2019
Il marzo di Netflix ci porterà in dono anche un’impressionante qualità di film non originali, che faranno la gioia di tutti i tipi di pubblico e di tutte le fasce d’età. Grande spazio alle saghe cinematografiche, con la trilogia de La mummia, la quadrilogia di The Bourne Identity e la trilogia di Jurassic Park (tutte dall’1 marzo) e alla leggendaria trilogia di Ritorno al futuro, disponibile dal 26 marzo. Faranno inoltre capolino veri e propri classici del cinema contemporaneo come Salvate il soldato Ryan (1 marzo), Schindler’s List (12 marzo) e Bastardi senza gloria (26 marzo). Spazio anche all’horror, con The Exorcism of Emily Rose e Hostel (entrambi in arrivo l’1 marzo) e all’animazione, con i primi due capitoli di Cattivissimo me in arrivo il 12 marzo.
Netflix: animazione, documentari e show in arrivo a marzo 2019
Per quanto riguarda il resto del catalogo Netflix di marzo, spiccano la serie documentaristica Formula 1: Drive To Survive (8 marzo), incentrata sulla massima competizione automobilistica mondiale, e lo spettacolo comico Amy Schumer Growing, in arrivo il 19 marzo. Spazio anche per i più piccoli, con la seconda stagione della serie animata Larva Island (1 marzo).
Tutte le uscite di marzo 2019 su Netflix in ordine cronologico
1 marzo
- Il ragazzo che catturò il vento (film originale)
- Budapest (film originale)
- A Beautiful Mind (film non originale)
- Mamma mia! (film non originale)
- Prova a prendermi (film non originale)
- Minority Report (film non originale)
- Salvate il soldato Ryan (film non originale)
- Fast & Furious 6 (film non originale)
- The Social Network (film non originale)
- 21 (film non originale)
- La casa (film non originale)
- Hostel (film non originale)
- The Exorcism of Emily Rose (film non originale)
- Jurassic Park (film non originale)
- Il mondo perduto – Jurassic Park (film non originale)
- Jurassic park III (film non originale)
- The Bourne Identity (film non originale)
- The Bourne Supremacy (film non originale)
- The Bourne Ultimatum (film non originale)
- The Bourne Legacy (film non originale)
- La mummia (film non originale)
- La mummia – Il ritorno (film non originale)
- La mummia – La tomba dell’imperatore (film non originale)
- Northern Rescue (serie originale, stagione 1)
- Cricket Fever: Mumbai Indians (documentario originale)
- Losers (documentario originale)
- Larva Island (animazione originale, stagione 2)
3 marzo
- Legend (film non originale)
6 marzo
- Secret City (serie originale, stagione 2)
7 marzo
- The Order (serie originale, stagione 1)
- Il lato positivo (film non originale)
8 marzo
- Juanita (film originale)
- Walk. Ride. Rodeo. (film originale)
- After Life (serie originale, stagione 1)
- Shadow (serie originale, stagione 1)
- Formula 1: Drive to Survive (documentario originale, stagione 1)
12 marzo
- Schindler’s List (film non originale)
- Cattivissimo me (film non originale)
- Cattivissimo me 2 (film non originale)
13 marzo
- Triple Frontier (film originale)
15 marzo
- Turn Up Charlie (serie originale, stagione 1)
- Love, Death & Robots (serie originale, stagione 1)
18 marzo
- Fury (film non originale)
19 marzo
- Amy Schumer Growning (stand up comedy originale)
22 marzo
- The Dirt (film originale)
- The OA (serie originale, stagione 2)
26 marzo
- Ritorno al futuro (film non originale)
- Ritorno al futuro – Parte 2 (film non originale)
- Ritorno al futuro – Parte 3 (film non originale)
- Bastardi senza gloria (film non originale)
29 marzo
- Santa Clarita Diet (serie originale, stagione 3)
- Osmosis (serie originale, stagione 1)
- Highwaymen – L’ultima imboscata (film originale)
Focus
Netflix: tutte le nuove uscite che vedremo a febbraio 2022

Anche a febbraio, Netflix ha in serbo tante novità per i propri abbonati, a cominciare dal ritorno di due serie particolarmente amate come Disincanto e Space Force. Non mancano i film originali, come Dalla mia finestra, Il mese degli dei e Amore e guinzagli. Spazio come sempre anche a documentari e reality show, come Il truffatore di Tinder e L’amore è cieco. Di seguito, l’elenco completo di quello che vedremo il prossimo mese su Netflix.
Cosa vedremo su Netflix a febbraio 2022
1 febbraio
- Dion (serie originale, stagione 2)
- Finding Ola (serie originale, stagione 1)
- John Wick (film non originale)
- Riverdale (serie non originale, stagione 5)
- Conan il ragazzo del futuro (serie non originale, stagione 1)
2 febbraio
- Oscuro desiderio (serie originale, stagione 2)
- Me Contro Te – Il Film – La Vendetta del Sig. S (film non originale)
- Il truffatore di Tinder (documentario originale)
3 febbraio
- Murderville (serie originale, stagione 1)
4 febbraio
- Dalla mia finestra (film originale)
- Il colore delle magnolie (serie originale, stagione 2)
6 febbraio
- Brooklyn 99 (serie non originale, stagione 7)
8 febbraio
- Il mese degli dei (film originale)
- Ms. Pat: Y’All Wanna Hear Something Crazy? (stand-up comedy originale)
- L’amore è cieco: Giappone (reality show originale)
9 febbraio
- Disincanto (serie originale, stagione 4)
- Idee da vendere (reality show originale, stagione 1)
11 febbraio
- Amore e guinzagli (film originale)
- Tallgirl 2 (film originale)
- Bigbug (film originale)
- Jeen-Yuhs: A Kanye Trilogy (film originale)
- Love Tactics (film originale)
- Inventing Anna (serie originale, stagione 1)
- Toy Boy (serie originale, stagione 2)
- L’amore è cieco (reality show originale, stagione 2)
14 febbraio
- Fedeltà (serie originale, stagione 1)
16 febbraio
- Secrets of Summer (Cielo Grande) (serie originale, stagione 1)
17 febbraio
- Perdonaci i nostri peccati (film originale)
- Erax (film originale)
- Heart Shot – Dritto al cuore (film originale)
- Il giovane Wallander (serie originale, stagione 2)
- Al passo con i Kardashians (reality show non originale, stagione 17)
18 febbraio
- Non aprite quella porta (film originale)
- La serie di Cuphead! (serie originale, stagione 1)
- Space Force (serie originale, stagione 2)
- Uno di noi sta mentendo (serie originale, stagione 1)
- Downfall: Il caso Boeing (documentario originale)
19 febbraio
- Venom (film non originale)
- Non mi uccidere (film non originale)
22 febbraio
- Bubba Wallace: in gara contro ogni limite (serie originale, stagione 1)
25 febbraio
- Vikings: Valhalla (serie originale, stagione 1)
- La giudice (serie originale, stagione 1)
- Madea: Il ritorno (film non originale)
Focus
Netflix: tutte le nuove uscite che vedremo a gennaio 2022

Netflix inaugura il 2022 con il ritorno di tre serie particolarmente amate dal pubblico, cioè Ozark (quarta stagione), After Life e Snowpiercer (entrambe al terzo ciclo di episodi). Fra i reality, spazio alla terza stagione di Too Hot to Handle, mentre fra i film originali in arrivo sulla piattaforma spicca il dramma storico Monaco: sull’orlo della guerra. Di seguito, l’elenco completo di quello che vedremo a gennaio su Netflix.
Tutto ciò che vedremo a gennaio 2022 su Netflix
1 gennaio
- Incastrati (serie originale, stagione 1)
- Manifest (serie non originale, stagioni 1-3)
- The Big Bang Theory (serie non originale, stagione 12)
- The Good Doctor (serie non originale, stagione 4)
- Sicario (film non originale)
- Operazione amore (serie non originale, stagione 3)
- Superstore (serie non originale, stagione 6)
- Nessuno come noi (film non originale)
- Love etc. (film non originale)
- Passengers – Mistero ad alta quota (film non originale)
- Percy (film non originale)
- The Reader – A voce alta (film non originale)
- Orders to Kill (film non originale)
- Restless Natives (film non originale)
- The Conquest of Everest (film non originale)
- The Cruel Sea (film non originale)
- Le Diable Par La Queue (film non originale)
- Convoy (film non originale)
- Intruder (film non originale)
- The Iron Maiden (film non originale)
- Così come sei (film non originale)
- Amici come prima (film non originale)
- Se son rose… (film non originale)
- S.W.A.T.: Sotto assedio (film non originale)
- Ti presento Sofia (film non originale)
- 12 Soldier (film non originale)
2 gennaio
- For Life (serie non originale, stagione 1)
3 gennaio
- Bad Boys for Life (film non originale)
4 gennaio
- Action Pack – Squadra in azione (serie animata originale, stagione 1)
5 gennaio
- Doctor Sleep (film non originale)
- Rebelde (serie originale, stagione 1)
- 4 Metà (film originale)
- Motherless Brooklyn – I segreti di una città (film non originale)
6 gennaio
- The Club (serie originale, stagione 1 parte 2)
- El Paramo – terrore invisibile (film originale)
- Uncle Drew (film non originale)
7 gennaio
- Mother/Android (film originale)
- Una festa esagerata (film non originale)
- Puoi baciare lo sposo (film non originale)
- Classe Z (film non originale)
- Hype House (serie non originale, stagione 1)
10 gennaio
- Undercover (serie originale, stagione 3)
- I magnifici sette (film non originale)
11 gennaio
- L’origine du monde (film originale)
12 gennaio
- How I Fell in Love With a Gangster (film originale)
13 gennaio
- The Journalist (serie originale, stagione 1)
- Brazen (film originale)
- Photocopier (film originale)
14 gennaio
- After Life (serie originale, stagione 3)
- Archive 81 – Universi alternativi (serie originale, stagione 1)
- The House (serie animata originale, stagione 1)
- Riverdance – L’avventura animata (film originale)
- El comediante (film originale)
18 gennaio
- DOTA: Dragon’s Blood: Book (serie anime originale, stagione 2)
19 gennaio
- Too Hot to Handle (reality originale, stagione 3)
- Viaggi prelibati: Messico (docuserie originale, stagione 1)
20 gennaio
- Il trattamento reale (film originale)
- Midnight Asia: Mangia · Balla · Sogna (docuserie originale, stagione 1)
21 gennaio
- Ozark (serie originale, stagione 4)
- Monaco: sull’orlo della guerra (film originale)
25 gennaio
- Snowpiercer (serie originale, stagione 3)
- Neymar – Il caso perfetto (miniserie originale)
27 gennaio
- Soy Georgina (serie originale, stagione 1)
28 gennaio
- Getting Curious with Jonathan Van Ness (serie originale, stagione 1)
- La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra (serie originale, stagione 1)
Netflix
Don’t Look Up: recensione del film con Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence

Il cinema di Adam McKay è incentrato sui mediocri. Dei mediocri che a volte diventano pretesti per racconti demenziali, come il suo esordio Anchorman – La leggenda di Ron Burgundy e le successive collaborazioni con Will Ferrell, ma che in altri casi si trasformano in feroci e sfrenate satire sul mondo e sulla società, come nel caso de La grande scommessa, Vice – L’uomo nell’ombra e della sua ultima fatica Don’t Look Up, disponibile dall’8 dicembre nelle sale italiane e su Netflix dal 24 dello stesso mese. Un progetto esaltato da un cast stellare, che comprende ben 5 premi Oscar (Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Mark Rylance, Cate Blanchett e Meryl Streep) e altri formidabili interpreti del calibro di Timothée Chalamet, Jonah Hill, Ron Perlman, Rob Morgan e Tyler Perry.
Dopo la tragicomica ricostruzione della crisi finanziaria del 2007-2008 e l’inquietante ricostruzione della parabola politica di Dick Cheney, Adam McKay mette di nuovo al centro del mirino le istituzioni, che si trovano costrette ad affrontare l’imminente impatto della Terra con una cometa di circa 9 chilometri di diametro, capace di distruggere la vita su tutto il pianeta nel giro di pochi minuti. Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, nei panni rispettivamente del professore di astronomia Randall Mirby e della sua studentessa Kate Dibiasky, sono i rappresentanti della scienza, impegnata a fornire ai governi e ai cittadini dati inoppugnabili con i quali prendere decisioni importanti e urgenti.
Dall’altra parte, la Presidente USA Janie Orlean (una trumpiana Meryl Streep), il suo arrogante figlio Jason (Jonah Hill), la presentatrice Brie Evantee (una sontuosa Cate Blanchett, pur sepolta da chili di trucco) e il guru della tecnologia Peter Isherwell (Mark Rylance in un bizzarro incrocio fra Steve Jobs, Mark Zuckerberg ed Elon Musk). Un manipolo di pericolosi incompetenti contro la più pericolosa minaccia globale. Cosa può andare storto?
Don’t Look Up: un tragicomico sguardo sul nostro prossimo futuro
Adam McKay è nato con la commedia, è stato forgiato come sceneggiatore dai suoi anni al Saturday Night Live e sa che attraverso la risata e un delicato equilibrio fra satira e grottesco si può ironizzare e fare riflettere su ogni cosa, come ci ha insegnato Stanley Kubrick col suo immortale Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba. Non stupisce quindi che questo regista statunitense, sempre più abile e tagliente, usi nuovamente il ridicolo e l’eccesso per mettere alla berlina tutte le categorie umane che ci circondano. In un curioso mix fra lo scenario di Idiocracy e la trama di Deep Impact, quasi tutti ne escono con le ossa rotte.
La rappresentazione più feroce è dedicata alle figure più potenti. Conosciamo quindi una politica più interessata alle elezioni di metà mandato che a un cataclisma mondiale, che non esita a sminuire la minaccia e a soffiare sull’ignoranza e sugli estremismi, lanciando un movimento che invita a non guardare in alto (da qui il titolo Don’t Look Up), in opposizione a chi implora di alzare lo sguardo per osservare con i propri occhi l’arrivo della cometa.
Immancabile poi la critica ai giganti della tecnologia, con il tycoon di Mark Rylance che riassume tutte le caratteristiche più sinistre dei giganti del tech, come l’impatto sulla nostra vita (la capacità degli algoritmi di prevedere i nostri futuri passi attraverso la piena conoscenza delle nostre attività), i collegamenti con la politica (Peter Isherwell è un finanziatore della campagna presidenziale di Janie Orlean) e il desiderio di impattare su ogni aspetto della nostra esistenza (l’app che propone buffi video di animali quando rileva ansia o malinconia).
Fra satira e parodia
In filigrana, emergono chiaramente i tre principali bersagli di Don’t Look Up: una classe politica cinica e totalmente priva di visione del futuro, coccolata dai colossi della finanza e della tecnologia; lo stato attuale dell’informazione sul Covid, con gli scienziati che a causa della pressione di negazionismi e riduzionisti faticano sempre di più a fare emergere la verità, e che anche quando ci riescono finiscono per essere inglobati dal sistema (si veda l’ascesa del personaggio di Leonardo DiCaprio nello star system e sui media, in una parabola che ricorda quella di tanti virologi negli ultimi mesi); infine, la minaccia mondiale che è costantemente sotto i nostri occhi, ben documentata dai ricercatori e nonostante ciò ignorata dalla stragrande maggioranza delle persone, cioè il cambiamento climatico, la vera cometa che si sta avvicinando alla Terra.
Muovendosi lungo queste direttrici, Adam McKay mette in scena una commedia spassosa e impertinente, che gioca con i cliché del cinema di fantascienza degli ultimi decenni (esilarante soprattutto il personaggio di Ron Perlman, vera e propria parodia dell’eroismo e della mascolinità sulla scia del Bruce Willis di Armageddon – Giudizio finale) e trova alcune notevoli intuizioni comiche in sceneggiatura, come le ripetute gag sugli snack fatti pagare alla Casa Bianca (vero e proprio trauma per il personaggio di Jennifer Lawrence) o la previsione dell’algoritmo sul futuro della Presidente Janie Orlean (sia al cinema che a casa, non alzatevi prima della fine dei titoli di coda!).
Il cast di Don’t Look Up
Con le sue precedenti opere, Adam McKay ci aveva presentato soluzioni originali e di forte impatto dal punto di vista registico, come la crisi dei mutui subprime spiegata da Margot Robbie dentro una vasca da bagno ne La grande scommessa o il racconto che ricomincia letteralmente da capo in Vice – L’uomo nell’ombra. Con Don’t Look Up, il regista dà vita a un’opera decisamente lineare, che abbraccia quasi sempre l’assurdo e che trova proprio nei momenti più drammatici i suoi pochi momenti di debolezza. È questo il caso del personaggio di Jennifer Lawrence, che duella in bravura con Leonardo DiCaprio per buona parte del racconto prendendo le parti della logica e della razionalità, per poi mostrare la corda nel momento in cui si cerca di attribuirle sfumature più cupe e malinconiche.
Lo stesso Leonardo DiCaprio sembra a tratti faticare a rendere il disagio di un uomo di scienza perso fra ricerca e inaspettata popolarità, nucleo familiare e avance di una Cate Blanchett che interpreta alla perfezione l’essenza della falsità e dell’arrivismo. Da attore di sconfinato talento e impareggiabile carisma, DiCaprio riesce però anche a rubare la scena a tutti i colleghi, con un’esplosione di ira e di sdegno che è già antologia della storia recedente del cinema e grazie a cui metterà con ogni probabilità un’ennesima nomination all’Oscar nel suo prestigioso curriculum.
Mentre il già citato Il dottor Stranamore teneva dritta la barra sulla satira e sull’assurdo, trovando paradossalmente l’essenza dei personaggi e del loro contesto, Adam McKay ritrae in più di un’occasione la mano, cercando una non necessaria sponda drammatica (come i troppi stacchi sulle reazioni della popolazione mondiale agli eventi) invece di puntare senza indugi sul suo meraviglioso ensemble, che funziona invece a meraviglia soprattutto quando si muove sopra le righe.
Don’t Look Up: un monito sul prossimo futuro
Don’t Look Up adempie comunque al proprio compito, lasciandoci più dubbi che certezze e più disagio che piacevolezza, nonostante le tante risate che regala. Questo perché, come evidenzia brillantemente il poster, l’opera di Adam McKay è basata su fatti realmente possibili e su scene squisitamente demenziali che sono molto meno improbabili di quanto crediamo. Fino a qualche anno fa, sarebbe stato difficile anche solo pensare a un Presidente degli Stati Uniti che invita a guardare in basso e a non credere agli allarmismi, a un’imminente catastrofe ignorata in favore del profitto e a un colosso tecnologico che dichiara esplicitamente di voler conoscere tutti i nostri pensieri per venderci la soluzione a bisogni che non sapevamo di avere.
Oggi sappiamo invece che tutto questo è realistico, se non addirittura probabile. Se c’è ancora la possibilità di salvarci dall’autodistruzione, la ricetta passa sicuramente da quello che ci mostra e ci suggerisce Don’t Look Up. Non ci resta quindi che smettere di dividerci in assurde fazioni, mettere da parte il trending topic del giorno e cominciare a costruire un futuro migliore. Senza mai smettere di guardare in alto.
Overall
Verdetto
Don’t Look Up è l’ennesimo gioiello esilarante e pungente della carriera di Adam McKay. Un cast stellare e in ottima forma mette in scena una storia talmente bizzarra e surreale da essere perfetta per la nostra confusa epoca. Un monito sul prossimo futuro da non sottovalutare e di cui fare tesoro.