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Oscar 2019: Tarantino, Scorsese e altri in una lettera aperta all’Academy
La decisione dell’Academy di relegare la consegna delle statuette di quattro categorie degli Oscar 2019 (montaggio, fotografia, cortometraggio live action e miglior trucco e acconciature) durante le pause pubblicitarie continua a fare discutere l’ambiente hollywoodiano. Dopo i tweet di Alfonso Cuarón e Guillermo del Toro, alcuni grandi nomi dell’industria cinematografica, fra cui Martin Scorsese, Quentin Tarantino e Spike Lee, hanno infatti inviato all’Academy una vera e propria lettera aperta di protesta per una decisione che a tutti gli effetti sminuisce un’ampia fetta di lavoratori nel mondo del cinema e degli aspetti fondamentali per la riuscita di qualsiasi film.
Oscar 2019: il testo della lettera aperta all’Academy
Ecco il testo della lettera aperta inviata all’Academy da parte di queste illustri personalità dell’ambiente (a questo link l’originale):
Lunedì 11 febbraio 2019, John Bailey, Presidente dell’Academy of Motion Picture Arts & Sciences, ha annunciato che le presentazioni degli Oscar 2019 per la migliore fotografia – insieme a montaggio, cortometraggio live action e trucco e acconciature – non saranno trasmesse in diretta, ma durante una pausa pubblicitaria. Questa decisione è stata presa per ridurre la durata dello spettacolo da quattro a tre ore. La risposta dei nostri colleghi e dei leader del settore rispetto alla decisione dell’Academy ci fanno capire che non è troppo tardi per tornare indietro.
L’Academy fu fondata nel 1927 per riconoscere e sostenere l’eccellenza nelle arti cinematografiche, ispirare l’immaginazione e aiutare a connettere il mondo attraverso il mezzo universale del cinema. Sfortunatamente, siamo andati alla deriva da questa missione nella nostra ricerca di intrattenimento, piuttosto che nel celebrare la nostra forma d’arte e le persone che ci lavorano. La retrocessione di queste arti cinematiche essenziali a uno status inferiore negli Oscar 2019 è nientemeno che un insulto per quelli di noi che hanno dedicato le loro vite e la loro passione alla professione scelta.
Il direttore dello show, Glenn Weiss, ha dichiarato che sceglierà quali momenti “emotivamente risonanti” dai discorsi dei quattro vincitori saranno selezionati per essere trasmessi in seguito nella trasmissione. Lo spettacolo taglierà qualsiasi commento aggiuntivo da parte dei presentatori, così come ogni commento dei nominati, in base a ciò che riterranno opportuno.
Consideriamo questa abbreviazione e la potenziale censura contrarie allo spirito della missione dell’Academy. Sin dal suo inizio, la trasmissione televisiva degli Academy Awards è stata modificata nel tempo per mantenere il formato fresco, ma mai sacrificando l’integrità della missione originale dell’Academy.
Quando il riconoscimento dei responsabili della creazione di un cinema eccezionale è sminuito dalla stessa istituzione il cui scopo è proteggerlo, non stiamo più sostenendo lo spirito della promessa dell’Academy di celebrare il cinema come forma d’arte collaborativa. Per citare il nostro collega Seth Rogen, “Quale modo migliore per celebrare i risultati nel cinema piuttosto che NON onorare pubblicamente le persone il cui compito è letteralmente quello di filmare le cose”.
Firmato,
Direttori della fotografia
Thomas Ackerman
Fernando Argüelles
Paul Atkins
Gary Baum
Bojan Bazelli
Dion Beebe
Bill Bennett
Gabriel Beristain
Oliver Bokelberg
Russell Boyd
Natasha Braier
Antonio Calvache
Rodney Charters
Christopher Chomyn
James Chressanthis
T.C. Christensen
Dean Cundey
David Darby
Roger Deakins
Frankie DeMarco
Peter Deming
Jim Denault
Caleb Deschanel
George Spiro Dibie
Billy Dickson
Mark Doering-Powell
John Dykstra
Robert Elswit
John C. Flinn III
Mauro Fiore
Markus Förderer
Ron Fortunato
Greig Fraser
Jonathan Freeman
Alex Funke
Dana Gonzales
Nathaniel Goodman
David Greene
Alexander Gruszynski
Tom Houghton
Paul Hughen
Shane Hurlbut
Peter James
Johnny E. Jensen
Matthew Jensen
Tor Johansen
Shelly Johnson
Janusz Kaminski
Adam Kane
Stephen M. Katz
David Klein
Ellen Kuras
Joseph Labisi
Ed Lachman
Jacek Laskus
Patti Lee
Robert Legato
Philippe Le Sourd
Peter Levy
Karl Walter Lindenlaub
Jimmy Lindsey
Emmanuel Lubezki
Glen Macpherson
Paul Maibaum
Constantine Makris
Denis Maloney
Anthony Dod Mantle
Clark Mathis
Michael McDonough
Anastas Michos
Gregory Middleton
Charles Minsky
Seamus McGarvey
Robert Mclachlan
Suki Medencevic
Chris Menges
Dan Mindel
George Mooradian
Reed Morano
Polly Morgan
Rachel Morrison
Peter Moss
David Moxness
M. David Mullen
Guillermo Navarro
Michael Negrin
John Newby
Sam Nicholson
Crescenzo Notarile
Jules O’Loughlin
Thomas Alger Olgeirsson
Phedon Papamichael
Andrij Parekh
Daniel Pearl
Dave Perkal
Wally Pfister
Rodrigo Prieto
Robert Primes
Frank Prinzi
Christopher Probst
Robert Richardson
Anthony B Richmond
Antonio Riestra
Pete Romano
Martin Ruhe
Paul Ryan
Alik Sakharov
Mikael Salomon
Linus Sandgren
Tobias Schliessler
John Seale
Ben Seresin
Steven Shaw
Lawrence Sher
Newton Thomas Sigel
John Simmons
Vittorio Storaro
Gavin Struthers
Tim Suhrstedt
Attila Szalay
John Toll
Kristy Tully
Hoyte van Hoytema
Kees van Oostrum
Theo Van De Sande
Checco Varese
Roy Wagner
Colin Watkinson
Michael Weaver
Mark H. Weingartner
Jo Willems
Kenneth Zunder
Registi
Damien Chazelle
Rick Famuyiwa
Alejandro G. Iñárritu
Spike Jonze
Karyn Kusama
Ang Lee
Spike Lee
Kevin Macdonald
Dennis Maguire
Rob Marshall
Mark Pellington
Sam Raimi
David O. Russell
Dee Rees
Attori
Elizabeth Banks
Zach Braff
Sterling K. Brown
Rose Byrne
Bobby Cannavale
Max Casella
Peter Dinklage
Ann Dowd
Elle Fanning
Paul Giamatti
Bill Hader
Michael C. Hall
Jon Hamm
Riley Keough
Jude Law
Virginia Madsen
Max Minghella
Brad Pitt
Jason Segel
Chloe Sevigny
Tye Sheridan
Jason Sudeikis
Kerry Washington
Olivia Wilde
Filmmaker
Kym Barrett
Thomas Barron
Alan Edward Bell
William Brent Bell
Erin Benach
Avril Beukes
Consolata Boyle
Maryann Brandon
Alexandra Byrne
Milena Canonero
Hank Corwin
Scott Dale
Sophie De Rakoff
Chris Dickens
Matthew Duclos
Bob Ducsay
Seth Emmons
Lou Eyrich
Dante Ferretti
Eric Fletcher
Dana Glauberman
William Goldenberg
Affonso Goncalves
Adam Gough
Jon Gregory
Dorian Harris
Frieder Hochheim
Jay Holben
Rob Hummel
Alan Ipakchian
Joanna Johnston
Debbie Kennard
Douglas Kirkland
Jon Kilik
Devin Mann
Michael Mansouri
Mary Jo Markey
Joi McMillon
Ellen Mirojnick
Stephen Mirrione
Bob Murawski
Jeffrey A. Okun
John Ottman
Michael Pizzuto
Sandy Powell
Fred Raskin
Tatiana S. Riegel
Elísabet Ronaldsdóttir
Mayes Rubeo
Nat Sanders
Steve Schklair
Anna B. Sheppard
Terilyn A. Shropshire
Lee Smith
Joan Sobel
D. Brian Spruill
Mick Strawn
Juli Silver Taracido
Matthew Tomlinson
Michael Tronick
Mark Ulano
Martin Walsh
Gary Wattson
Billy Weber
Julie Weiss
Hughes Winborne
Janty Yates
Non ci resta che attendere gli sviluppi della situazione, per scoprire se l’Academy tornerà sui propri passi dando a queste importantissime professionalità il giusto riconoscimento durante la cerimonia degli Oscar 2019.
Eventi
Oscar 2022: tutte le nomination per la notte più attesa dell’anno

Sono state annunciate le nomination agli Oscar 2022, i riconoscimenti indubbiamente più attesi dell’annata cinematografica. A dominare su tutti è Il potere del cane di Jane Campion, che ha conquistato ben 12 nomination. A seguire, Dune di Denis Villeneuve con 10 e West Side Story e Belfast, appaiati a 7. Per quanto riguarda il comparto attoriale, non sono una sorpresa le nomination per Javier Bardem, Benedict Cumberbatch, Andrew Garfield, Will Smith e Denzel Washington fra gli uomini, come quelle di Jessica Chastain e Kristen Stewart fra le donne. Stupisce invece l’assenza di Lady Gaga dalle candidature agli Oscar 2022. La sua prova in House of Gucci non è bastata a regalarle una nomination che in molti si aspettavano.
L’Italia ha buoni motivi per festeggiare: Paolo Sorrentino ha infatti conquistato la nomination per il miglior film internazionale grazie al suo È stata la mano di Dio, mentre Enrico Casarosa ha ottenuto la candidatura nella sezione dedicata al miglior film d’animazione con il suo Luca. Da non sottovalutare inoltre la nomination per Massimo Cantini Parrini, candidato per i costumi del musical Cyrano. Di seguito, l’elenco completo delle nomination agli Oscar 2022, che saranno assegnati il prossimo 27 marzo.
Oscar 2022: tutte le nomination
Miglior film
- Belfast (Kenneth Branagh)
- I segni del cuore – CODA (Sian Heder)
- Don’t Look Up (Adam McKay)
- Drive My Car (Ryusuke Hamaguchi)
- Dune (Denis Villeneuve)
- Una famiglia vincente – King Richard (Reinaldo Marcus Green)
- Licorice Pizza (Paul Thomas Anderson)
- Nightmare Alley (Guillermo del Toro)
- Il potere del cane (Jane Campion)
- West Side Story (Steven Spielberg)
Migliore regista
- Kenneth Branagh – Belfast
- Ryusuke Hamaguchi – Drive My Car
- Paul Thomas Anderson – Licorice Pizza
- Jane Campion – Il potere del cane
- Steven Spielberg – West Side Story
Migliore attrice protagonista
- Jessica Chastain – Gli occhi di Tammy Faye
- Olivia Colman – The Lost Daughter
- Nicole Kidman – Being the Ricardos
- Penelope Cruz – Madres Paralelas
- Kristen Stewart – Spencer
Miglior attore protagonista
- Javier Bardem – Being the Ricardos
- Benedict Cumberbatch – Il potere del cane
- Andrew Garfield – Tick, Tick… BOOM!
- Will Smith – Una famiglia vincente – King Richard
- Denzel Washington – Macbeth
Migliore attrice non protagonista
- Kirsten Dunst – Il potere del cane
- Aunjanue Ellis – Una famiglia vincente – King Richard
- Ariana DeBose – West Side Story
- Jessie Buckley – The Lost Daughter
- Judi Dench – Belfast
Miglior attore non protagonista
- Kodi Smit-McPhee – Il potere del cane
- Troy Kotsur – I segni del cuore – CODA
- Ciarán Hinds – Belfast
- J. K. Simmons – Being the Ricardos
- Jesse Plemons – Il potere del cane
Miglior sceneggiatura originale
- Belfast
- Don’t Look Up
- Una famiglia vincente – King Richard
- Licorice Pizza
- La persona peggiore del mondo
Miglior sceneggiatura non originale
- I segni del cuore – CODA
- Drive My Car
- Dune
- The Lost Daughter
- Il potere del cane
Miglior film internazionale
- Drive My Car (Ryūsuke Hamaguchi)
- Flee (Jonas Poher Rasmussen)
- È stata la mano di Dio (Paolo Sorrentino)
- Lunana: A Yak in the Classroom (Pawo Choyning Dorji)
- La persona peggiore del mondo (Joachim Trier)
Miglior film d’animazione
- Encanto
- Flee
- Luca
- I Mitchell contro le macchine
- Raya e l’ultimo drago
Migliore fotografia
- Dune
- Nightmare Alley
- Il potere del cane
- Macbeth
- West Side Story
Miglior montaggio
- Don’t Look Up
- Dune
- Una famiglia vincente – King Richard
- Il potere del cane
- Tick, Tick… BOOM!
Migliore scenografia
- Dune
- Nightmare Alley
- Il potere del cane
- Macbeth
- West Side Story
Migliore colonna sonora
- Don’t Look Up
- Dune
- Encanto
- Madres Paralelas
- Il potere del cane
Miglior canzone originale
- Be Alive (Una famiglia vincente – King Richard)
- Dos Oroguitas (Encanto)
- Down to Joy (Belfast)
- No Time to Die (No Time to Die)
- Somehow You Do (Four Good Days)
Migliori effetti visivi
- Dune
- Free Guy
- No Time to Die
- Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
- Spider-Man: No Way Home
Miglior sonoro
- Belfast
- Dune
- No Time to Die
- Il potere del cane
- West Side Story
Migliori costumi
- Crudelia (Jenny Beavan)
- Cyrano (Massimo Cantini Parrini)
- Dune (Jacqueline West and Bob Morgan)
- Nightmare Alley (Luis Sequeira)
- West Side Story (Paul Tazewell)
Miglior trucco e acconciatura
- Il principe cerca figlio
- Crudelia
- Dune
- Gli occhi di Tammy Faye
- House of Gucci
Miglior documentario
- Ascension
- Attica
- Flee
- Summer of Soul
- Writing with Fire
Migliore cortometraggio documentario
- Audible
- Lead Me Home
- The Queen of Basketball
- Three Songs for Benazir
- When We Were Bullies
Migliore cortometraggio
- Ala Kachuu
- The Dress
- The Long Goodbye
- On My Mind
- Please Hold
Miglior cortometraggio d’animazione
- Affair of the Art
- Bestia
- Robin Robin
- Boxballet
- The Windshield Wiper
Eventi
Razzie Awards 2022: le candidature per i peggiori film dell’anno

Sono state annunciate le nomination ai Razzie Awards 2022, riconoscimenti dedicati al peggio che il cinema ha saputo offrire nel corso dell’annata precedente. La cerimonia di consegna di questi temutissimi premi si terrà il 26 marzo cioè, come da tradizione, la sera prima degli Oscar. Non mancano le sorprese, come le diverse candidature per il film Netflix La donna alla finestra e per la sua protagonista Amy Adams, quelle a Jared Leto e Ben Affleck e a Space Jam: New Legends. Ma a meritare la palma di star più sbertucciata dell’annata è sicuramente Bruce Willis, che conquista addirittura una categoria dedicata solo alle sue performance nella passata stagione cinematografica. Di seguito, tutte le nomination ai Razzie Awards 2022.
Le nomination ai Razzie Awards
Peggior film
- Diana the Musical (adattamento Netflix)
- Infinite
- Karen
- Space Jam: New Legends
- La donna alla finestra
Peggior attore protagonista
- Scott Eastwood (Dangerous)
- Roe Hartrampf (Diana the Musical)
- LeBron James (Space Jam: New Legends)
- Ben Platt (Caro Evan Hansen)
- Mark Wahlberg (Infinite)
Peggiore attrice protagonista
- Amy Adams (La donna alla finestra)
- Jeanna de Waal (Diana the Musical)
- Megan Fox (Midnight in the Switchgrass)
- Taryn Manning (Karen)
- Ruby Rose (Vanquish)
Peggiore attrice non protagonista
- Amy Adams (Caro Evan Hansen)
- Sophie Cookson (Infinite)
- Erin Davie (Diana the Musical)
- Judy Kaye (Diana the Musical)
- Taryn Manning (Every Last One of Them)
Peggior attore non protagonista
- Ben Affleck (The Last Duel)
- Nick Cannon (The Misfits)
- Mel Gibson (Dangerous)
- Gareth Keegan (Diana the Musical)
- Jared Leto (House of Gucci)
Peggiore coppia sullo schermo
- Ogni membro goffo del cast in qualsiasi numero musicale lirico (o coreografato) (Diana the Musical)
- LeBron James e ogni personaggio Warner Cartoon (o prodotto Time-Warner) che dribbla nel film (Space Jam: New Legends)
- Jared Leto con la sua faccia di lattice da 17 libbre, i suoi vestiti geek o il suo ridicolo accento (House of Gucci)
- Ben Platt e qualsiasi altro personaggio che si comporta come lui, cantando tutto il giorno come se fosse normale (Caro Evan Hansen)
- Tom & Jerry (aka Itchy & Scratchy) (Tom & Jerry the Movie)
Peggior prequel, remake, plagio o sequel
- Karen (involontario remake di Crudelia)
- Space Jam: New Legends
- Tom & Jerry the Movie
- Twist (remake in salsa rap di Oliver Twist)
- La donna alla finestra (plagio de La finestra sul cortile)
Peggior regista
- Christopher Ashley (Diana the Musical)
- Stephen Chbosky (Caro Evan Hansen)
- Coke Daniels (Karen)
- Renny Harlin (The Misfits)
- Joe Wright (La donna alla finestra)
Peggior sceneggiatura
- Joe DiPietro – Diana the Musical
- Coke Daniels – Karen
- Kurt Wimmer and Robert Henny – The Misfits
- John Wrathall and Sally Collett – Twist
- Tracy Letts – La donna alla finestra
Peggiore interpretazione di Bruce Willis in un film del 2021
- Bruce Willis / American Siege
- Bruce Willis / Apex
- Bruce Willis / Cosmic Sin
- Bruce Willis / Deadlock
- Bruce Willis / Fortress
- Bruce Willis / Midnight in the Switchgrass
- Bruce Willis / Out of Death
- Bruce Willis / Survive the Game
Per essere sempre aggiornati sui Razzie Awards, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.
News
Douglas Trumbull è morto: il regista ed effettista ci lascia a 79 anni

«Mio padre, Douglas Trumbull, è morto la notte scorsa dopo un’importante battaglia di due anni contro il cancro, un tumore al cervello e un ictus. Era un genio assoluto e un mago e i suoi contributi all’industria del cinema e degli effetti speciali vivranno per decenni e oltre. Ha creato gli effetti speciali visivi per il 2001 Odissea nello spazio, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Blade Runner, Star Trek e The Tree of Life. Ha diretto Silent Running e Brainstorm. Mia sorella Andromeda ed io lo abbiamo visto sabato e gli abbiamo detto che lo amiamo, invitandolo a godersi e abbracciare il suo viaggio nel Grande Oltre. Ti voglio bene papà, mi mancherai di sicuro!». Con questo commosso e appassionato post su Facebook, la figlia Amy ha annunciato la scomparsa a 79 anni di Douglas Trumbull, celebre regista ed effettista statunitense.
Fra i tanti lavori di Trumbull, si annoverano pietre miliari della fantascienza, come 2001: Odissea nello spazio, Incontri ravvicinati del terzo tipo e Blade Runner, capolavori per i quali ha contribuito agli effetti speciali, permettendo a registi del calibro di Stanley Kubrick, Steven Spielberg e Ridley Scott di firmare opere scolpite indelebilmente nell’immaginario collettivo.
Douglas Trumbull: addio a un maestro degli effetti speciali
In una carriera a Hollywood concentrata soprattutto fra anni ’60 e anni ’80, Douglas Trumbull si è distinto come uno degli effettivi più abili, capace di diventare davvero un valore aggiunto per i progetti a cui ha preso parte. Da non sottovalutare inoltre il suo contributo come regista, per cult come 2002: la seconda odissea e Brainstorm – Generazione elettronica. La fantascienza era il suo habitat naturale, perché gli permetteva di sprigionare tutta la sua fantasia e il suo genio visionario, senza però rinunciare al realismo che contraddistingueva la sua opera. A lui dobbiamo la sontuosa scena della Porta delle Stelle di 2001: Odissea nello spazio, ma anche alcune delle trovate visive più efficaci di Blade Runner.
Dopo essersi allontanato dall’industria cinematografica, si dedica alla sperimentazione nell’ambito dei luna park e dei parchi a tema, sviluppando attrazioni che nel corso degli anni hanno intrattenuto centinaia di migliaia di persone, fra le quali citiamo il Back to the Future Ride degli Universal Studios di Los Angeles. Prima della malattia e della prematura scomparsa, Douglas Trumbull riesce a collaborare con un altro maestro come Terrence Malick, con cui firma The Tree of Life e Voyage of Time, progetti che gli permettono nuovamente di dare vita a tutta la sua creatività.
Una carriera che è già storia del cinema, suggellata da 3 nomination all’Oscar (per gli effetti speciali di Incontri ravvicinati del terzo tipo, Star Trek e Blade Runner) e da due statuette per il merito tecnico-scientifico (nel 1993) e per il Premio Gordon E. Sawyer nel 2012. Oggi finisce il suo viaggio nel cinema, ma comincia quello fra le stelle che ha più volte intrapreso coi suoi film.